Si respira l’eleganza della naturalezza in questa abitazione in perfetta sintonia con il paesaggio circostante. La casa si trova nella campagna Mantovana, si tratta di un ex fienile ristrutturato adagiato nell’abbraccio di una natura verde e ordinata. La dimora presenta linee definite, grandi vetrate e ariosità da un lato e un raccolto porticato dall’altro mentre sfoggia l’inconfondibile segno di Tobia Scarpa declinato in dieci stanze, oltre ad un’ampia area living.
Ingresso Portico
Nel portico il colloquio tra antico e nuovo si articola con diversi materiali e accorgimenti tecnici. La tessitura muraria, la travatura originaria in legno, la pavimentazione in sasso con contorni in mattoni, creano un complesso di texture cui si contrappone la linearità dei pilastri e l'esilità delle colonne blu a pianta ottagonale.
Scale
Un blocco vetrato racchiude le scale in bubinga ed è inserito nello spazio di confine tra esterno e interno; il blocco scale è sostenuto da pilastri e da un muro che emerge all'esterno della campagna padana, denunciando il nuovo intervento.
Zona giorno
Dimensioni extralarge per il living, con il soffitto a doppia altezza e le ampie vetrate affacciate sulla campagna; esso si compone di due zone distinte: in primo piano il salotto dove i divani, la libreria, i tavolini sono disegnati da Tobia Scarpa e realizzati da Cesare Roversi Arredamenti; in secondo piano la zona pranzo, con il lungo tavolo in bubinga. E' visibile l'orditura dei solai con le travi in legno, mentre le pareti sono prevalentemente in marmorino e mattoni a vista.
Corridoio
Nel corridoio è ben visibile la parete, la cui tessitura in mattoni di cotto è intervallata da strisce in cemento che la alleggeriscono. Sullo sfondo la porta in rovere segato con pomolo d'ottone è bordata con una sottile massello in bubinga.
Dettagli
Nella prima foto si evidenzia il dettaglio della sezione esagonale del battiscopa in massello di rovere, mentre nella seconda sono visibili le travi in legno che compongono l'orditura dei solai.